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COSA VISITARE A ZANTE

E’ un vero paradiso naturalistico, offre ai turisti spiagge mozzafiato, montagne ricche di natura e scogliere bianche; è
inoltre famosa perché è il luogo di riproduzione scelto dalla Se amate il mare ma siete anche appassionati di musei e siti
archeologici Zante è la vostra destinazione.

ZANTE CITTA

La vivace cittadina di Zacinto si trova al centro della costa orientale di Zante e si affaccia su una delle baie più belle
dell’isola. Il centro storico di Zacinto custodisce diversi edifici in stile neoclassico, grandi piazze e palazzi pubblici
ricostruiti dopo il terremoto del 1953 che ha distrutto l’antico impianto urbanistico.
In precedenza la città vantava soprattutto un’architettura in stile veneziano, francese e inglese, le tre popolazioni che
dominarono l’isola nelle varie epoche, di cui fortunatamente sono sopravvissuti alcuni esempi.

Nel Museo Solomos si trovano gli archivi e gli effetti personali di Dionysios Solomos, il padre della poesia greca
moderna. Per immergersi nell’atmosfera anglosassone dell’isola potete visitare Villa Romas, una lussuosa residenza
costruita nel XVIIsecolo da un mercante inglese: sono rimasti gli arredi  i mobili originali.   Se volete passeggiare nel
cuore più vivace della città dovete

andare sulla strada litoranea tra la piazza di Solomos e la chiesa di Aghios Dionisios dove si concentrano ristoranti,
negozi e taverne. Un altro punto davvero suggestivo è il Kastro, le rovine del castello veneziano che sorgono sulla
cima di una collinetta da cui si gode una magnifica vista sulla baia.

VILLAGGI TRADIZIONALI

Per conoscere una Zante più autentica, non turistica, è necessario abbandonare le moderne località balneari e visitare i
villaggi tradizionali.Da non perdere anche i piccoli villaggi di Bochali e Keri, con le loro viuzze tipiche, il panorama pittoresco
da ammirare al tramonto e la presenza di chiesette ed edifici tradizionali. Permettono ai turisti di vivere un viaggio indietro nel
tempo nella cultura greca.

La notte però la cittadina di Bochali si accende e accontenta anche i più giovani, infatti è possibile scegliere tra diversi
locali e ristoranti.Per poi spingervi verso pittoreschi borghi di pescatori come Mikro Nisie Agios Nikolas oppure verso il
villaggio montano di Volimes

SPIAGGIA DEL RELITTO

Più che descriverla come la spiaggia più bella di Zante, è forse doveroso definirla come una delle cinque o sei spiagge
più fotografate di tutta la Grecia.
Accessibile solo dal mare, dà subito l’idea della grandezza e della perfezione; costituita da milioni di piccoli sassolini ed
abbracciata dalle tonalità azzurre del mare che si perdono a vista d’occhio, risulta semplicemente unica ed il relitto
sembra messo lì proprio dalla mano di un’artista.

Arrivando in caicco, le altissime pareti verticali sembrano quasi volerla nascondere fino all’ultimo per poi regalare
all’improvviso un colpo d’occhio eccezionale su tutta la baia. Spesso l’acqua intorno a Navagio si colora di azzurro
elettrico per via delle numerose grotte sulfuree che contornano la spiaggia e che quando si alza il mare liberano grosse
quantità di zolfo, dando l’opportunità di foto ricordo splendide. Per visitare la spiaggia, oltre ai numerosi tour dell’isola,
c’è la possibilità, dalla vicina insenatura di Porto Vromi oppure da Aghios Nikolaos, di usufruire del quotidiano servizio
di taxi-boat offerto dalle imbarcazioni locali. Consigliamo comunque a tutti di visitare Navagio al mattino poiché nelle ore
pomeridiane il mare tende spesso ad ingrossarsi e potrebbe causare problemi per il rientro.

Non potete proprio andare via dall’isola senza avere infine visto questa spiaggia dal punto panoramico situato in cima al
promontorio che la sovrasta. A metà strada tra i paesi montani di Volimes ed Anafonitria c’è una strada asfaltata che
conduce ad un ampio parcheggio; si devono scendere poi pochi gradini per raggiungere il balcone sospeso nel vuoto da
cui si può ammirare la spiaggia

MARATHONISSI

Marathonissi è una piccola isola privata situata nella baia delle tartarughe a breve distanza dalla spiaggia di Limni
Keri. L’isola fino alla seconda guerra mondiale era abitata mentre oggi è disabitata e priva di costruzioni. Oggi è uno dei
luoghi di riproduzione delle tartarughe di mare Caretta-Caretta

Marathonissi è visitabile sia con imbarcazioni private, sia tramite escursioni organizzate in caicco e, per i più tenaci, c’è
la possibilità di tentare la traversata in canoa con discrete probabilità di incontrare qualche tartaruga. Ricordiamo che
l’isola rientra nel parco marino e per questo è proibito l’ancoraggio.

FARO DI KERI

Ad Agosto un centinaio circa di persone si recano ogni giorno al Faro di Keri all’ora del tramonto per ammirare il sole
che si tuffa in mare ed il susseguirsi di sfumature che assume il cielo prima che faccia buio. Accanto al piccolo faro
eretto in cima al promontorio, è possibile parcheggiare l’auto in uno spiazzo sterrato che si affaccia a strapiombo sul mare e
dal quale si può godere di una vista davvero unica.
Lo spettacolo da quassù, specialmente se le giornate sono serene, sarà un momento indimenticabile della vostra visita
all’isola, anche perché costeggiando il piccolo faro, avrete l’opportunità di osservare, dall’alto della scogliera, i Mizitres.

Questi ultimi sono due enormi coni di roccia che affiancati da una spiaggetta deserta, si alzano dal blu del mare e
segnano l’inizio delle Keri Caves. Dal faro di Keri lasciandosi alle spalle il parcheggio e seguendo il piccolo sentiero sulla
destra, dopo circa 250 metri, si finisce in una sorta di terrazzino naturale; preferiamo non descrivervi la vista che si
ha da questo punto, sostituendo le immagini alle parole.

CROCE DI KAMPI

Un piccolo villaggio, chiamato anche Kabì dai locali, circondato da coltivazioni di viti ed olivi. Letteralmente situato sul
 ciglio di una scogliera, Kampi offre un panorama mozzafiato della baia di Shiza da un’altezza di oltre 300 metri.
Sulla cima del promontorio vi è una terrazza panoramica da cui la vista può spaziare dal sottostante Golfo della
Foca fino all’infinito, meraviglioso blu del Mar Ionio. L’insenatura inferiore deve il suo nome alle foche del Mediterraneo
Monachus Monachus, che nelle locali grotte marine vengono ogni anno a riprodursi.

L’area è sormontata da un’enorme croce, eretta in memoria dei caduti della Guerra Civile del 1940, ed è ideale da
visitare al tramonto, momento in cui il panorama si tinge di mille, stupende sfumature. Il borgo cittadino è molto
pittoresco: qui il tempo sembra essersi fermato. Le case sono costruite in pietra, le stradine strette e lastricate. Gli
abitanti vivono di agricoltura ed artigianato ed, infatti, qui è possibile acquistare autentici prodotti locali lavorati a
mano come tappeti e tovaglie, o alimenti genuini quali olio e miele. Nelle vicinanze vi è anche un importante sito
archeologico: il cimitero miceneo.

BLUE CAVES

Le magnifiche Grotte Blu sono delle formazioni geologiche che si susseguono tra Agios Nikolaos e il faro di Capo
Skinari sulla punta nordorientale dell’isola di Zante. Considerate una delle principali attrazioni dell’isola, le
grotte marine e gli archi possono essere raggiunti solamente in barca grazie ad una delle numerose escursioni
organizzate.Questa serie di grotte, conosciute anche come le grotte di Volimes dal nome del paese più vicino,
prendono il nome dai riflessi blu dell’acqua che si possono ammirare in particolari ore del giorno.

Il momento migliore per visitare le grotte è la mattina presto. Le barche più piccole partono nei pressi delle Grotte Blu e
spesso offrono un servizio migliore portandovi fino all’interno delle formazioni. L’accesso ad alcune grotte è permesso
unicamente a nuotatori esperti.

GROTTE DI KERI

Le grotte di Keri, accessibili solo via mare con imbarcazioni private, o tramite escursioni turistiche si sviluppano in
prossimità del promontorio di Capo Marathia, nella zona sud-ovest dell’isola. Questa zona costiera presenta una
miriade di grotte, molte con un ingresso appena sufficiente per entrarvi nuotando, altre invece abbastanza ampie da
potervi accedere direttamente con un’ imbarcazione.Avvicinarsi alle grotte è molto facile poiché la costa che le sovrasta
cade a strapiombo sul mare ed i fondali di conseguenza profondi non presentano particolari problemi per l’avvicinamento.
Visitando le caverne è possibile sostare per fare il bagno e prendere il sole in una delle tante lingue di sabbia di Capo
Marathia oppure spingersi in barca fino ad ammirare i Mizitres.

Questi ultimi sono due faraglioni vicinissimi alla roccia che scende a picco sul mare e che con essa formano una
spiaggetta di sabbia finissima raggiungibile solo in barca. Ammirandoli da vicino ci si accorge che in uno dei due
faraglioni è presente una spaccatura percorribile a nuoto che lo attraversa interamente e che è popolata da
numerose stelle marine. Inoltre lungo la costa sono anche presenti due archi di roccia, sotto il più grande dei
due si può passare con la barca.

PORTO LIMNIONAS

Il vero Paradiso esiste, il Porto Limnionas. Situata lungo la costa occidentale dell’isola, ad appena una decina di
chilometri dalla località di Agios Leon, questa è senza dubbio una delle spiagge più affascinanti di tutto il territorio.
Caratterizzata da un aspetto ancora selvaggio ed incontaminato, la baia è in realtà una lingua di mare incastonata tra le
montagne della zona, che nascondono al loro intero grotte e calette meravigliose

Non dimenticate le pinne e la maschera, perchè Porto Limnionas è conosciuta anche per i meravigliosi fondali marini,
popolati da tantissime specie animali, a dir poco perfetti per gli amanti dello snorkeling e del diving. Ben lontana dalle
zone più affollate di Zante, questa piccola spiaggia rocciosa è facilmente raggiungibile in macchina dal vicino villaggio di
Agios Leon, da cui parte una stradina sterrata che scende lungo le montagne e porta proprio ad un parcheggio
antistante il fiordo di Porto Limnionas.

Da qui dovrete ovviamente proseguire a piedi e scendere i gradini scavati nella roccia per poter finalmente ammirare lo
splendido panorama di questa piccola insenatura che si affaccia su un corridoio di mare limpido, chiuso di qua e di là da
rocce bianchissime su cui cresce rigogliosa la vegetazione caratteristica della zona.

È un paesaggio splendido, che lascia senza fiato, assolutamente da non perdere una volta che vi trovate in vacanza
sull’isola. Potete ammirarlo comodamente sdraiati da una delle due terrazze di recente costruzione che sovrastano la
spiaggia, oppure da una delle taverne più note della zona (in realtà l’unica), dove potete sedervi per assaggiare piatti di
mare a base del pescato del giorno o gustose proposte della tradizione culinaria greca.

Tutte le spiagge della baia di Laganas sono protette perchè ambiente di riproduzione della tartaruga Caretta Caretta, e
per questa ragione non si troveranno infrastrutture turistiche. Le spiagge unque sono molto belle e selvagge. Gerakas è
una spiaggia lunga e molto ampia, di sabbia fine, che arriva fino a capo Geraki e si immerge dolcemente nel blu delle
acque del Mediterraneo. Vicino si possono trovare fanghi curativi, rinfrescanti ed adatti per tonificare la pelle stanca.

PARCO NAZIONALE MARINO DI ZANTE

Istituito nel 1999 per proteggere il delicato ecosistema della costa e del mare intorno all’isola, il Parco Nazionale
Marino di Zante copre un’area di 135 mq che comprende la baia di Lagana e le due isole Strofadi. L’area è
particolarmente interessante dal punto di vista ecologico perché comprende una varietà di habitat delicatissimi come
un sistema dunario e una colonia di Poseidonia oceanica.

LAGANAS

Senza dubbio, il luogo preferito dai ragazzi è Laganas, considerata la località più “giovane” e commerciale dell’intera
isola,si trova a 11 km a sud di Zante e si concentra quasi esclusivamente lungo la sua “Main Road”, di circa tre
chilometri.

Il paese, che durante l’inverno è praticamente disabitato, è caratterizzato dalla presenza di hotel, supermarket, negozi
di souvenir, ristoranti, fast food e night club aperti dalle prime ore del mattino fino a notte inoltrata, proprio per non
far mancare nulla ai milioni di turisti che, da maggio ad ottobre, visitano la zona.

Ma, quella che apparentemente e – in particolare – di giorno potrebbe sembrare una tranquilla località marittima, di
notte si trasforma. Laganas è il vero e proprio cuore del divertimento e della vita notturna dell’isola: infatti viene
chiamata dai turisti la piccola “Las Vegas” greca proprio per la presenza massiccia – e quasi impressionante – di locali e
trasgressione. Laganas quindi è sinonimo di divertimento, ed è per questo che attira moltissimi visitatori: è la zona
dell’isola più affollata e frequentata, e anche più rumorosa. Laganas è la meta preferita dai giovani, sia locali che
stranieri: fino alle prime ore del mattino è possibile ballare e bere drink insieme agli amici

Tutto questo è possibile grazie ai numerosi locali e alle diverse discoteche che, ogni giorno, propongono nuove serate
all’insegna dello sballo e della trasgressione.
E proprio per non farsi mancare nulla, Laganas è ricca di locali che tutte le sere fanno offerte speciali per coloro che
amano l’alcol: quasi tutti i night club, tra cui il più famoso è il Cocktails and Dreams– con un insegna che sorveglia
sull’intera Laganas – vendono drink di tutti i tipi a solo un euro e shottini a 50 centesimi.